Il presidente della commissione garanzia e controllo Stefano Palumbo dice no alla strumentalizzazione della sua commissione che ieri si era riunita per parlare della presunta inconferibilita’ al presidente della Gran Sasso Acqua Alessandro Piccinini
Palumbo ritiene grave ciò che è successo ieri perché nel corso del confronto che si stava svolgendo in maniera serena in Comune la Gran Sasso Acqua nello stesso momento inviava le dichiarazioni del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza Raffaele Giannone che ha disposto l’archiviazione, come si sa , del procedimento aperto su segnalazione dell’autorità nazionale anti-corruzione per la presunta inconferibilita’ dell’incarico di presidente della Gran Sasso Acqua all’avvocato Alessandro Piccinini che aveva il precedente incarico di liquidatore dell’euroservizi spa.
Palumbo ha spiegato che erano stati invitati sia il responsabile della prevenzione della corruzione Giannone, Luca Verini presidente del collegio sindacale e il presidente organismi dk vigilanza e anche l’Ersi che non era presente. Presente anche l’assessore Paola Giuliani. Di altro avviso rispetto a Giannone, ricorda Palumbo, erano altri organismi come il collegio sindacale che voleva l’impugnativa della prima delibera dell’Anac.