Incontro a Roma di una delegazione abruzzese con l’Integruppo Parlamentare Geografia Giudiziaria per affrontare la questione della soppressione dei tribunali “minori”. Nuovo appello degli amministratori di Lanciano e Vasto.
Gli amministratori locali abruzzesi non si arrendono e tornano a chiedere di scongiurare la soppressione dei quattro tribunali “minori” ( Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona) e in proroga fino al 2021. Oggi, 21 ottobre, alla riunione, a Palazzo Montecitorio a Roma, con l’Integruppo Parlamentare Geografia Giudiziaria, presieduta dall’onorevole Elisa Scutellà, partecipano, i Presidenti degli Ordini degli Avvocati e i Presidenti di tutti i Tribunali abruzzesi.
Il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia Mario Pupillo in una lettera, inviata al presidente del tribunale di Lanciano Riccardo Audino, ha ribadito che “La volontà condivisa dalle comunità frentane, espressa congiuntamente con il sindaco di Vasto Francesco Menna in diverse occasioni e formalizzata il 25 gennaio del 2018 all’allora presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio è quella di proporre l’istituzione di un Tribunale unico Lanciano-Vasto dislocato su entrambi i Comuni con ripartizione di competenze, al fine di garantire la permanenza di un presidio di giustizia nella parte meridionale dell’Abruzzo.
Insistiamo sulla strada principale della riapertura di tutti i tribunali minori, soprattutto in Abruzzo dove il taglio è stato più netto e dannoso che in altre regioni italiane, con particolare riferimento all’area meridionale della Regione e alla zona Frentana. Vogliamo inoltre che siano garantite le condizioni necessarie affinché il Tribunale di Lanciano sia in grado di svolgere le proprie funzioni durante la proroga, in attesa dell’annunciata riforma della giustizia”.
Oggi, 21 ottobre, altri amministratori e rappresentanti di categoria abruzzesi sono impegnati a Roma in un altro incontro convocato per affrontare un altro importante problema: quello dei pedaggi e della messa in sicurezza delle autostrade A/24 e A/25. Per saperne di più clicca qui: