Il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio oggi, all’auditorium di palazzo Silone dell’Aquila, gli interventi complessivi Zes previsti con i finanziamenti del PNRR.
Il governatore Marco Marsilio ha evidenziato che l’Abruzzo ha una grande occasione di rilancio economico e infrastrutturale grazie al Recovery Plan e alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ha annunciato un programma complessivo di investimenti che colmerà molte lacune per quel che riguarda le infrastrutture. Tra questi quelli previsti per le autostrade per quattro miliardi ma anche interventi sulle Zes e sulle ferrovie.
“Il nuovo Abruzzo è già realtà” ha aggiunto presentando i progetti alla stampa insieme al vice presidente della giunta Emanuele Imprudente, al sottosegretario alla Presidenza della Regione Umberto D’Annuntiis e al presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri.
Marsilio ha detto che “Varie interlocuzioni ci sono state con i Ministeri e con il commissario per la ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini. Sono interventi che sono fatti in una logica di sistema e quindi c’è un programma complessivo che prevede di investire sui collegamenti a partire da quelli tradizionali. La Regione sconta gravi ritardi a livello infrastrutturale e deve recuperare questa distanza che lo ha messo ai margini.Parliamo di 62,9 milioni di interventi complessivi di infrastrutturazione per le zone economiche speciali e in particolare 10 milioni per il potenziamento della rete logistica e del l’hub interportuale di Manoppello con il potenziamento dei sistemi di scambio intermodale e ancora 24,450 milioni per i lavori di completamento della ferrovia regionale Fossacesia – Castel di Sangro.Per il porto di Ortona 19,8 milioni con altri 42,5 dal Ministero delle infrastrutture per altri interventi di ristrutturazione e potenziamento delle opere di difesa e con altri 12 milioni di fondi Cipes.Per il porto di Vasto previsti 8,650 milioni, per Pescara 21,5 milioni con nuovo molo e elettrificazione della banchina commerciale sempre dal Ministero e 3,8 milioni di Cipess per il porto di Giulianova.Con Rfi abbiamo condiviso il progetto per portare a Vasto il treno sulla banchina.Fondi Cipes anche per la ferrovia regionale nell’area industriale della Val di Sangro con 40 milioni per il potenziamento e l’adeguamento della tratta Fossacesia – Castel di Sangro in fase di attuazione.Ci sono poi altri strumenti in arrivo, la grande occasione è quella data dal Pnrr con 123 milioni di euro per i quali è stato autorizzato il piano stralcio per interventi infrastrutturali, riqualificazione edilizia ed urbanistica del territorio.Questi fondi in parte si useranno per interventi ex masterplan che avevano già la progettazione e per altre misure approvate col Cura Abruzzo, anche sulle borse di studio interamente finanziate. Rifinanziate alcune leggi, interventi sugli impianti sportivi, contributi a Parchi e Comuni tra cui il Sirente Velino.Nella legge di bilancio 23,5 miliardi sono il rifinanziamento delle legge per lo sviluppo e la coesione. Accolte richieste sulle quali l’Abruzzo ha incalzato i tre governi che si sono succeduti. Nessuna opera dell’accordo Provenzano non sarà rifinanziata.Legati al sisma ci sono 10 milioni che sono fondi per la progettazione del quinto lotto della dorsale Amatrice – Montereale – L’Aquila e per la pedemontana nord Teramo – Ascoli Piceno.Per le aree interne 21,5 milioni serviranno per l’adeguamento e la messa in sicurezza stradale delle cinque aree interne abruzzesi.Per la ferrovia adriatica 5 miliardi per la nuova linea alta velocità adriatica con la messa a norma dell’intera tratta da Bologna sino a Lecce. Un investimento molto importante frutto anche del lavoro coordinato con le altre regioni,Buone notizie per le autostrade , 3 miliardi più un altro miliardo per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’A24 e dell’A25. Il commissario Gentile ha confermato questo intervento che renderà le autostrade abruzzesi parte di un progetto pilota.Previsti poi dalla legge 145 del 2018 degli interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità con 135,2 milioni per il periodo 2021-2034 e 18 milioni per l’annualità 2021 – 2022.Un capitolo a parte dedicato ai progetti bandiera per infrastrutture ferroviarie e stradali con 131,2 milioni e in particolare 100 milioni per il potenziamento della Roma – Pescara e il resto per potenziamento e manutenzione della rete viaria.Il contratto istituzione di sviluppo prevede invece 21 milioni ripartiti per interventi allo svincolo di Montorio al Vomano, al teatro romano di Teramo, Living Gran Sasso e valorizzazione del comprensorio Monti Gemelli. La Regione è pronta per portare in giunta la carta degli aiuti. Nel 2014 c’erano 250 mila cittadini serviti, oggi ce ne sono 720 mila”.
Ecco nel dettaglio le slide: