Nonostante negli ultimi anni si sia parlato spesso di valorizzazione e soprattutto di riqualificazione del fiume Vomano, la situazione del più grande corso d’acqua della provincia di Teramo è ancora grave.
Oltre ai noti problemi legati ai fenomeni erosivi che hanno determinato veri e propri canyon in alcuni tratti dell’alveo e dei ricorrenti interventi di taglio a raso di tutta la vegetazione sulle sponde del fiume Vomano, con conseguente riduzione della capacità auto-depurativa del fiume, il WWF Teramo è tornato a richiamare l’attenzione sul gran numero di discariche abusive presenti lungo il corso d’acqua.
Marco Borgatti del WWF Teramo afferma : “Siamo di fronte all’agonia di un fiume. Evidentemente c’è una parte del territorio nei comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto, Notaresco e Atri senza alcun controllo. E ciò è molto grave: oggi a buttare i materiali sono semplici incivili e piccoli delinquenti che vogliono risparmiare sui costi di smaltimento. Domani questi territori potrebbero diventare luogo di smaltimenti illeciti per materiali molto più pericolosi.”
IL SERVIZIO DEL TG8:
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