Iniziata e subito aggiornata per omessa notifica l’udienza preliminare per la mancata perimetrazione del sito inquinato di Piano d’Orta nel Comune di Bolognano.
Agli ordini del Gup Elio Bongrazio ha preso il via stamane al tribunale di Pescara l’udienza preliminare a carico dell’ex sindaco di Bolognano Silvina Serra e tre funzionari della Provincia per le attività messe in campo riguardo allo stato d’inquinamento dell’area denominata “comparto Z” , esclusa dal Sin di bonifica comprendente le discariche di Bussi nonostante l’alto livello di contaminazione riscontrati tra il 2008 ed il 2009. Le ipotesi di reato vanno da quelli ambientali all’omissione d’atti d’ufficio, in sostanza agli indagati la pubblica accusa contesta di non aver preso adeguati provvedimenti per inserire il “comparto Z” nelle aree da bonificare. L’udienza di stamane è stata subito aggiornata al prossimo 17 marzo per omessa notifica nei confronti del Ministero dell’Ambiente e della Regione Abruzzo, ritenute parti offese, mentre il Comune di Bolognano ha già espresso la volontà di costituirsi parte civile. Il processo nasce da un esposto della Stazione Ornitologica Abruzzese nel quale si spiegava con dovizia di particolari l’alto livello d’inquinamento in quell’area comprovando l’esistenza di ceneri di pirite poi classificate da Arta come rifiuti speciali pericolosi per l’alto tenore di piombo e arsenico, affioranti tra le case. Questo dell’edificazione nell’area è un altro problema visto che l’attuale sindaco Guido Di Bartolomeo è stato costretto a firmare un’ordinanza nella quale si intima la società attuale proprietaria di quell’area ad abbattere una serie di manufatti abbandonati per consentire alla Edison di proseguire con i lavori di bonifica.