Il sindaco di Introdacqua Terenzio Di Censo ha rassegnato le dimissioni perchè non riesce più ad amministrare un Comune con troppe difficoltà economiche.
Una situazione economica molto grave, con un disavanzo di cassa di circa 618 mila euro, tale da indurre il Sindaco a dimettersi.
Di Censo spiega che “con gli ufficiali giudiziari che sempre più spesso bussano alle porte del municipio per atti di recupero crediti, con il tempo ho perso la serenità, non si può amministrare con troppe difficoltà che pesano sempre più, andare avanti è diventato difficilissimo se non impossibile”.
L’amministrazione comunale ha messo nero su bianco anche un piano di rientro dal disavanzo. Attuare il piano con soli sette dipendenti comunali si è rivelata un’ impresa impossibile. L’opposizione stigmatizza la decisione del Sindaco che definisce un “fatto gravissimo”, paragonandolo al capitano che abbandona la nave quando sta per affondare.
Da oggi scattano i venti giorni entro i quali il primo cittadino può recedere dalla decisione e ritirare le dimissioni ma il Sindaco non sembra intenzionato a fare dietro front e, se ciò, non accadrà, in municipio arriverà il commissario prefettizio.