Dopo lo stato di agitazione che non ha prodotto i risultati sperati, i dipendenti dell’Istituto Vigilanza “Aquila” hanno indetto due giornate di sciopero.
In relazione alle problematiche del pagamento degli stipendi, mancanza di D.P.I. ai lavoratori in particolare quelli operanti nelle strutture sanitarie di Chieti e Pescara sempre più frequentemente oggetto di aggressioni prima da parte degli utenti e poi della loro stessa azienda tramite assurde contestazioni disciplinari per essere intervenuti, come nell’ultimo caso di Pescara, l’U.G.L. Sicurezza Civile, a tutela dei lavoratori rappresentati e impiegati presso Aquila S.r.l. ha indetto lo sciopero in data 30 novembre e 1 dicembre informando il Prefetto di Pescara e quello di Chieti, provincie in cui l’azienda opera maggiormente.
“Siamo certi che viste le numerose segnalazioni ad oggi inevase dalle Prefetture – precisa nella nota l’Ugl – questa volta le autorità competenti vorranno dare attenzione e risolvere una situazione che si trascina da anni e che ormai è diventata insostenibile per i lavoratori.”