Con la firma del contratto di appalto integrato di questa mattina, si è concluso l’iter relativo all’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del primo lotto funzionale della nuova sede centrale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise.
Tutto questo grazie al finanziamento con fondi Masterplan per 15 milioni e con 2 milioni di co-finanziamento dell’IZSAM.
I lavori, si legge in una nota, per un valore complessivo di 17 milioni di euro, sono stati affidati dopo regolare gara d’appalto al Consorzio “Ciro Menotti” di Ravenna. Il primo lotto funzionale avvia la realizzazione della nuova e più estesa sede centrale dell’Istituto che sorgerà a Teramo nel quartiere di Colleatterrato. Sono previste la progettazione esecutiva e la realizzazione della “Camera stagna”: un edificio su tre livelli che ospiterà un laboratorio di massima sicurezza per la lavorazione di campioni biologici e procedure diagnostiche all’avanguardia, con impianti destinati alla gestione del laboratorio stesso. Si tratta di una delle tre “dita” del progetto originario, la disposizione planimetrica fa infatti assomigliare l’impianto dell’edificio ad una mano appoggiata sul terreno con il palmo contro la terra e le dita leggermente divaricate. L’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2020.
Alla firma del contratto di appalto integrato erano presenti il Direttore Generale F.F. dell’Istituto, Nicola D’Alterio, il Direttore Amministrativo, Lucio Ambrosj, il Presidente del CdA, Manola Di Pasquale, l’ingegner Federico Dell’Aquila in rappresentanza dell’impresa, e l’architetto progettista Alessandro Castelli.