Kustom per Amatrice: all’asta anche opere di 2 artisti abruzzesi, il teatino Matteo Petaccia e l’aquilano Gianluca Irti. Raccolti 6000 euro.
Il Kustom è un arte di recente importazione italiana che vede la personalizzazione, soprattutto tramite arti pittoriche, di un qualsiasi oggetto. Dalle moto all’abbigliamento, ad un semplice accessorio o elettrodomestico di casa. “Kustom per l’Italia” è alla sua prima edizione ed è il nome, sotto cui un gruppo di artisti di tutto il panorama italiano, hanno deciso di riunirsi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, creando opere ed oggetti ad hoc mettendole poi all’asta. Al termine dell’evento, che si è svolto lo scorso 22 ottobre presso il Vtwin di Roma e che ha avuto alcuni acquirenti d’eccezione, tra questi Jmmy Ghione di “Striscia la Notizia”, sono stati raccolti 6000 euro interamente devoluti al Comune di Amatrice. Tra le opere all’asta anche quelle di due giovani artisti abruzzesi, Matteo Petaccia di Chieti e Gianluca Irti:
“Subito dopo il terremoto – dichiara Matteo Petaccia, areografo abruzzese e corganizzatore dell’evento – Massimo Blantart, noto artista romano, ha avuto l’idea di riunire un gruppo di artisti e professionisti della scena Kustom italiana per vendere all’asta delle opere realizzate ad hoc per questa circostanza e di devolvere il ricavato in beneficenza. Appena sono stato messo a conoscenza della sua idea, ho voluto manifestargli il piacere non solo di partecipare ma di rendermi utile per l’organizzazione dell’evento. Ho così desiderato coinvolgere anche Gianluca Irti artista aquilano, già certo di trovarlo sensibile alla causa. Forti del successo di questa prima edizione – conclude Petaccia – mi auguro che “Kustom per l’Italia” possa diventare un appuntamento fisso e che magari la prossima edizione possa essere ospitata dalla mia regione, sempre particolarmente sensibile alle tante cause di solidarietà di cui il nostro paese, ha purtroppo bisogno.”
l’opera di Petaccia, un orologio su lastra d’alluminio, è stata acquistata da una professionista di Roma dichiarando di averla apprezzata molto e che la esporrà nel suo studio professionale.