La Camorra in Abruzzo: Sigilli alle case di Iovine a Lucoli, così come ad una ventina d’immobili sparsi su tutta Italia per un valore complessivo di 25 milioni di euro. L’indagine della Guardia di Finanza di Roma.
Si tratta, prevalentemente, di ville di lusso a Roma e provincia, in Sardegna e a Lucoli, appunto, dove la piccola comunità non si era mai accorta di presenze anomale in paese, anche se le forze dell’ordine, in particolarmodo sul fronte ricostruzione post sisma, avevano già individuato tentativi d’infiltrazione da parte dei Casalesi aprendo una complessa indagine conclusa ed affidata alle fasi preliminari del processo con un’udienza prevista a L’Aquila il prossimo 30 maggio. I provvedimenti di sequestro emessi dal Tribunale di Roma su richiesta del Sostituto Procuratore, hanno un doppio scopo; quello di cristallizzare l’aspetto statico del vasto patrimonio della famiglia Iovine, ottenuto grazie ad una variegata attività illecita, ma anche, cita l’ordinanza, per evidenziare l’aspetto dinamico delle correlate fonti di produzione, attraverso le quali la ricchezza stessa si é, nel tempo, evoluta sino alla sua attuale consistenza, al fine di evidenziare l’eventuale sproporzione esistente tra la consistenza patrimoniale e le attività economiche ufficialmente svolte dagli indagati.