La camorra nella ricostruzione: Tanta solidarietà per Don Gatto a Tempera dopo che il sacerdote nei giorni scorsi ha denunciato di aver ricevuto minacce da personaggi interessati agli appalti in zona.
Nella giornata di ieri Don Giovanni Gatto, giovane sacerdote originario di Montebelluna, ma da anni parroco a Tempera, ha avuto un lungo colloquio con i carabinieri nel quale ha raccontato nei minimi dettagli da quanto tempo ed in che modo qualcuno sta facendo pressione nei suoi confronti. Il tutto sarebbe iniziato nel 2011, con i primi contatti, sempre respinti, poi la ricerca di un sostegno attraverso l’associazione Libera ed il Gico della Guardia di Finanza che, grazie alle sue indicazioni, é riuscita ad arrestare uno di questi personaggi per traffico di droga. Qualche settimana fa un paio di questi personaggi si sono ripresentati nella canonica di Padre Giovanni Gatto, dopo che nei giorni precedenti aveva ricevuto anche diverse telefonate minatorie. Molti gli attestati di solidarietà e di sostegno a Don Gatto, principalmente dai suoi fedeli, ma anche, in particolare, dall’arcivescovo de L’Aquila Mons. Petrocci che lo ha esortato ad andare avanti per questa strada.