Ancora una truffa nascosta nelle mail che quotidianamente giungono ai propri indirizzi di posta elettronica, l’allarme dall’associazione “Contribuenti Abruzzo”.
Sulla vicenda la Polizia Postale sta già facendo le sue verifiche, ma il rischio di cadere nella trappola è ancora alto. Per questa ragione l’associazione “Contribuenti Abruzzo” lancia l’allarme con la speranza che l’avvertimento giunga a più persone possibili. Da tempo, ormai, ai vari indirizzi di posta elettronica arriva una particolare mail che recita così:
«Gentile cliente, il tuo conto è stato disabilitato in seguito a una richiesta di aggiornamento. La tua carta per adesso può essere utilizzata solamente per prelevare dall’ufficio postale che lo ha rilasciata. Se non procedi con la verifica entro 48 ore dalla lettura di questa mail, la tua postepay verrà bloccata temporaneamente per verifiche da parte del nostro ufficio competente. Per riabilitarla e così poterla utilizzare nuovamente si prega di verificare i dati del suo conto cliccando sul link sottostante”
Si tratta, in sostanza, di una trappola per carpire informazioni sensibili come i dati personali o peggio quelli bancari, la più classica delle truffe telematiche che ha già mietuto diverse vittime: Scrive il presidente di “Contribuenti Abruzzo”:
«Attenzione a non cadere in questo tranello. Mai dare i propri dati personali e bancari a seguito di sollecitazioni esterne telematiche e comunque informiamoci sempre prima per via telefonica dal soggetto dal quale proverrebbero le richieste».
Fioriti invita anche a denunciare subito l’accaduto alla Polizia Postale che già sta raccogliendo una serie di informazioni.