Anche Confindustria Chieti-Pescara celebra la giornata Mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in programma domani.
Diffondere un profondo cambiamento culturale prendendo un impegno semplice per migliorare la vita quotidiana ed abbattere definitivamente gli incidenti nei luoghi di lavoro. E’ lo scopo principale della manifestazione in programma domani ed organizzata da Confindustria Chieti-Pescara nell’ambito della giornata Mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Un evento straordinario che si svolge in contemporanea in 56 città italiane . Confindustria Chieti-Pescara vuole portare avanti il suddetto impegno e creare un “movimento virale” che abbia come obiettivo il ritorno dei valori della vita partendo proprio dal rispetto della vita stessa utilizzando strumenti come la sincerità, il coraggio, il cambiamento, la passione, l’innovazione, la comunicazione, la condivisione e la cultura. Il programma prevede il saluto del vice presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, la parlamentare abruzzese Maria Amato, il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte il vice presidente della Fondazione LHS Sabatino De Sanctis .Moderatore dell’incontro sarà l’ esperto sicurezza Euroservizi Filippo De Marco. In conclusione lo showman N’duccio renderà una testimonianza inedita.
Nella presentazione dell’evento Confindustria afferma “ Vogliamo creare una vera e propria r’evoluzione che impedisca che ogni forma di attitudine tossica si diffonda nella nostra società e interrompa questa disastrosa ecatombe che lascia sul terreno ogni giorno 3 vittime e migliaia di infortunati.Come vedrete abbiamo creato un manifesto che alla fine di questa mattinata di lavoro tutti noi firmeremo come impegno per diffondere la salute e la sicurezza nei luoghi della nostra vita quotidiana. Noi ci prendiamo l’impegno di rispettare qualsiasi forma di lavoro e non solo quello stereotipato del cantiere , dell’officina o dell’ufficio ma anche quello del tempo libero, dei lavori domestici, della scuola o del divertimento impedendo a chiunque di creare forme discriminatorie. Vogliamo e dobbiamo creare un “movimento virale” che abbia come obiettivo il ritorno dei valori della vita partendo proprio dal rispetto della vita stessa utilizzando strumenti come la sincerità, il coraggio, il cambiamento, la passione, l’innovazione, la comunicazione, la condivisione e la cultura” .