La ministra Boschi in Abruzzo per il referendum: “cambiamento ora o mai più”, un’occasione unica – secondo la Boschi – perchè per un’altra riforma bisogna aspettare un decennio.
Ospite d’onore al Blu Palace di Mosciano al primo evento pubblico del Comitato “Liberi Si” fondato a livello nazionale, tra gli altri, dall’ex Presidente del Senato Marcello pera e coordinato in Abruzzo dall’onorevole Giulio Sottanelli, Maria Elena Boschi, ministro per le riforme del Governo Renzi, ribadisce le ragioni per le quali il prossimo 4 dicembre sarà utile barrare la casella con il Si al referendum costituzionale, non prima di aver sottolineato la sterilità di contenuti di chi sta portando avanti la battaglia per il NO, costretto a distogliere il dibattito nazionale dal merito della riforma, attraverso obiezioni infondate come l’illeggitimità di questo Governo nel proporre riforme, nonostante un parere favorevole della Corte Costituzionale, come il pericolo di deriva autoritaria, quando non c’é un solo riferimento nella riforma all’opportunità di dare maggiori poteri al Presidente del Consiglio e come la falsa informazione che questa sia una riforma di Renzi, quando é stata approvata in Parlamento in modo trasversale anche da alcuni di quelli che ora parteggiano per il NO. Le ragioni del Si, la Boschi le ha ribadite: superamento del bicameralismo perfetto che blocca la crescita del Paese e non consente stabilità di governo, l’eliminazione di 315 senatori e competenze limitate per un Senato chiamato ad essere rappresentanza limpida e trasparente del territorio, abbattimento dei costi della politica con l’abolizione delle Province e del Cnel ed un colpo mortale non alla democrazia, ma alla burocrazia.
“Non é vero come dice ad esempio Parisi – sottolinea la Boschi – che se vince il No in sei mesi é pronta una riforma migliore, perchè dovrebbe ripartire l’intero iter con i passaggi da Camera e Senato, le varie letture e con il rischio che, per via di questo sistema, si alternino governi di diversi colori per arrivare come minimo ad un nuovo referendum costituzionale non prima di dieci anni, la scelta é ora, il cambiamento ora o mai più”
Da registrare anche l’intervento dell’Ex Presidente del Senato Marcello Pera, promotore del Comitato “Liberi Si”, in particolare il suo messaggio a Silvio Berlusconi con il quale, all’interno di Forza Italia, ha condotto numerose battaglie anche sulla necessità di migliorare, senza stravolgere, la Costituzione:
“Votare No – dice Pera – é come rinnegare se stessi e la storia del centrodestra degli ultimi venti anni in questo paese.”
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