La Notte dei serpenti: premio ‘Serpente d’oro’ a Lara Molino

Durante ‘La Notte dei Serpenti’, domani sera, la cantautrice abruzzese Lara Molino riceverà il premio ‘Il Serpente d’Oro’

Il riconoscimento viene con ferito con la motivazione: “per aver contribuito con la sua musica a sdoganare e diffondere la lingua abruzzese oltre i confini regionali”.

La manifestazione si svolgerà allo Stadio del Mare di Pescara. L’evento è stato ideato e diretto artisticamente dal maestro Enrico Melozzi e ospiterà grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale: Al Bano, Colapesce Dimartino, Coma_cose, Filippo Graziani, Giovanni Caccamo, Noemi e Umberto Tozzi, che canteranno le loro canzoni rivisitate in chiave abruzzese e saranno eseguite dal vivo insieme all’Orchestra dei Serpenti diretta dal maestro Melozzi. Leggi anche:Pescara: tra musica e tradizione torna ‘La Notte dei Serpenti’

Il riconoscimento alla cantautrice abruzzese testimonia ancora una volta l’importanza del mantenere vive le tradizioni e trasmetterle alle nuove generazioni. Verrà consegnato da Adele D’Atri, responsabile territoriale Retail Abruzzo Sud della Direzione regionale Centro Est di BPER Banca.

Lara Molino afferma: “Ringrazio molto il maestro Melozzi e tutti gli organizzatori de La Notte dei Serpenti per questo premio che vivo con grande emozione e come incoraggiamento a continuare nella direzione del dialetto e della musica popolare, intrapresa da diversi anni, grazie alla quale, ho avuto modo di conoscere e amare ancora di più, la mia terra. Vi aspetto domani sera, allo Stadio del Mare di Pescara, per una grande festa del dialetto e della musica, per la festa di un popolo, quello abruzzese, che si riunisce sotto lo stesso cielo per consolidare il legame con le proprie radici e la propria cultura”.

Biografia Lara Molino:

Lara Molino è una cantautrice e musicoterapista. Ha composto fino ad oggi circa 200 canzoni in lingua italiana e dialetto abruzzese. Polistrumentista, suona la chitarra, l’armonica a bocca, il pianoforte e vari strumenti a percussione.

Nel 2017 ha inciso il disco “Fòrte e gendìle”, dieci brani inediti composti dalla cantautrice e cantati interamente in lingua abruzzese. Un album prodotto artisticamente dal violinista e songwriter Michele Gazich, per la sua etichetta FonoBisanzio, distribuito da IRD.

In lingua italiana ha inciso i dischi “Tra le mie braccia”, Sovera Edizioni (2006), “Il mio angolo di cielo” (2009), registrato a Roma al Kymotto studio da Massimo Varini (produttore e chitarrista di Nek, Laura Pausini, Vasco Rossi, Gianni Morandi, Ivano Fossati) e “La pazzia del perdono” (2012).

Ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero: Polonia, Spagna, Canada ed ha partecipato ad importanti festivals tra i quali: Monsano Folk Festival, Buon Compleanno Faber e Rocciamorgia Festival.

Dal 2003 è docente di Canto Moderno e Chitarra presso l’Associazione Culturale “Nonsolomusica” che ha sede a San Salvo (CH) e ha iniziato a curare la direzione artistica di eventi come “Festival delle Chitarre” (giugno 2003), “Salviamo le Parole dei Nostri Antenati” (ottobre 2004), “San Salvo Musica Festival” (Dalla I alla XVI edizione tenutasi a luglio 2019), “Spazio Cantautori” (luglio 2018, luglio 2019).

Dal 2022 al 2024 ha ideato e tenuto i Corsi “Musica in Movimento” e “Musica Babies” presso la Casa della Maternità Infanzia Adolescenza organizzati dal Comune di San Salvo.

Nel 2009, a Chieti, durante il “Grazie a tutti tour”, ha aperto il concerto di Gianni Morandi. Dal 1995 fino al 2009 ha aperto i concerti dei seguenti artisti: Antonella Ruggiero, Nomadi, Claudio Baglioni, Paolo Vallesi, Ivana Spagna, Marina Rei, Gen Rosso, Gatto Panceri.

Lara Molino è stata “cantante ufficiale” di “Emmanuel”, l’inno della Giornata Mondiale della Gioventù del 2000, che ha più volte cantato davanti a milioni di giovani di tutto il mondo e al Papa Giovanni Paolo II.

Nel 2019 ha ricevuto il Premio Internazionale “Dean Martin” con la seguente motivazione: “ A Lara Molino, cantautrice appassionata della sua terra, per il meticoloso lavoro di ricerca sulle tradizioni popolari e per la capacità di raccontare in stile personale folk-pop le storie dell’Abruzzo nel mondo”.

Ad aprile 2020, durante il lockdown causato dal Covid-19, invitata da Maurizio Geri e David Riondino, partecipa al progetto “Lettere dall’Italia”, video e canzone realizzati dai più importanti artisti della musica popolare italiana (tra i quali Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Gastone Pietrucci, Elena Ledda), che si uniscono per l’occasione e cantano in tutti i dialetti d’Italia.

A settembre 2020 lancia il suo nuovo singolo “La terra è di chi la canta”, musica, testo e arrangiamenti della cantautrice.

Nel 2022 pubblica il singolo “Ti vuije dice” e produce il videoclip omonimo. Sempre nel 2022 riceve un Premio al Mia Martini Festival. Nello stesso anno pubblica il disco Amoremé.

Nel 2023 compone una canzone dedicata ai minatori morti a Marcinelle, in Belgio. Il brano “8 Agosto 1956” diventa un singolo e poi un videoclip girato nelle miniere di Manoppello.