Torna potabile l’acqua nei dieci comuni della provincia di Pescara in cui ne era stato interdetto l’uso dopo che era stato trovato un batterio nella sorgente Vitello d’Oro di Farindola
L’8 novembre era stata rilevata la presenza del batterio Clostridium perfringens in dieci comuni della provincia di Pescara dove ora i cittadini potranno nuovamente utilizzare l’acqua. I Comuni interessati sono: Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Moscufo, Picciano, Montesilvano, Penne, Pescara, Pianella e Spoltore.
In una nota della Asl di Pescara si legge che <L ’Unità operativa complessa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Pescara il 10 novembre ha ripetuto i campionamenti di acqua destinata al consumo umano nella sorgente e gli esiti analitici pervenuti dall’ARTA, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, hanno evidenziato la conformità in post clorazione dei parametri microbiologici, ai sensi del D. Lgs. 31/2001.
Pertanto, preso atto della nota inviata da ACA, nella quale l’Ente Gestore comunica alla Scrivente U.O.C. l’analisi delle probabili cause della non conformità riscontrata e le misure adottate e da implementare, nonché l’esito favorevole dei controlli analitici eseguiti sulla sorgente in post clorazione e sui serbatoi di accumulo, viste le risultanze trasmesse dall’Arta, si ritiene di poter ripristinare l’utilizzo a scopo potabile e alimentare dell’acqua, destinata al consumo umano presso tutti i comuni interessati>.