Domani, al supercarcere di Lanciano, 60 detenuti parteciperanno a “L’altra cucina per un pranzo di Natale” in cui chef stellati cucineranno per loro.
Sessanta detenuti del circuito di alta sicurezza del supercarcere di Lanciano, domani 18 dicembre, parteciperanno a “L’altra cucina per un pranzo di Natale” che coinvolge 13 istituti di pena. L’evento, nato nel 2014 da un’iniziativa di Prison Fellowship, offre la possibilità a 2000 persone tra detenuti, volontari e famigliari di gustarsi un pranzo di Natale creato da chef stellati, servito dai volontari e animati da spettacoli musicali e teatrali. A Lanciano preparerà il pranzo Nicola Fossaceca, master chef stella Michelin, del ristorante de ‘Al Metrò’ di San Salvo e i cuochi della Red Academy dell’azienda di Orsogna di Lanciano. La direttrice del carcere Lucia Avvantaggiato ha spiegato:
“Questa sinergia ha reso possibile la preparazione di un pranzo di Natale perché alternativa alla logica dominante del rifiuto dell’altro, visto come diverso da sé; per questo un pranzo davvero speciale, con la collaborazione anche dei detenuti del carcere, un pranzo in cui il vero ingrediente speciale sarà l’Amore. Un’altra opportunità offerta attraverso la bella testimonianza di chi sa sedersi accanto al detenuto, di chi con lui condivide la sorte comune di appartenenza al genere umano, con tutto ciò che questo significa sia in termini di bellezza sia in termini di miserie, ma con l’alto obiettivo di volere tirar fuori tutte le risorse positive e belle della persona per attivarle concretamente nella lotta per la vera Libertà”.