Un uomo a Lanciano ha dimenticato il figlioletto in auto ed è andato a lavoro. Un passante ha chiamato i carabinieri che hanno evitato la tragedia.
Un padre di 42 anni, distratto o forse sotto stress, a Lanciano, ieri mattina, ha dimenticato il figlioletto di un anno, che avrebbe dovuto accompagnare all’asilo nido. L’uomo, dopo aver sistemato il bimbo sul seggiolino, sul sedile posteriore della sua auto, si è diretto verso l’ufficio in cui lavora, nella zona dell’Arcivescovado, dove è sceso dalla vettura che ha chiuso, lasciando il piccolo da solo. In via Finamore fortunatamente un passante ha notato che il bambino era in macchina ed ha chiamato carabinieri. L’allarme è scattato intorno alle 9 e i militari hanno avviato accertamenti sull’auto e, nel frattempo da un palazzo è sceso il papà del piccolo, il quale sotto choc, ha ammesso di essersi dimenticato di portare all’asilo il figlio e di essersi, invece, recato direttamente a lavoro. Il bimbo è rimasto chiuso in auto per circa un’ora ma è rimasto tranquillo, senza alcuna conseguenza. Il padre ,dopo lo scampato pericolo, lo ha portato a casa. I carabinieri hanno presentato un rapporto in Procura e sono partite anche le segnalazioni ai Servizi sociali e al Tribunale dei minori. Per il papà potrebbe configurarsi il reato di “abbandono di persone minori o incapaci”. Non si tratta del primo caso, purtroppo, e questo è dovuto, con molta probabilità ai ritmi frenetici e allo stress che possono provocare, in alcuni casi, anche drammi e tragedie.