Un 54enne lancianese era ossessionato dalla ex vicina di casa 34enne al punto da renderle la vita impossibile. Ieri è finito in carcere per stalking ed evasione dagli arresti domiciliari
Dopo l’ennesima denuncia presentata dalla vittima, gli agenti della squadra anticrimine del Commissariato di Lanciano hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento e sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Lanciano, su richiesta della Procura.
La donna da circa un anno subiva atti persecutori dall’ex vicino di casa e conoscente il quale, dopo un iniziale approccio cordiale e gentile, aveva cominciato ad avere un atteggiamento sempre più insistente e pressante.
La vittima veniva pedinata ogni giorno e riceveva telefonate e minacce. Poichè la 34enne non voleva saperne di lui, si è vendicato danneggiandole l’automobile e minacciando anche la famiglia della donna che ha dovuto cambiare abitudini e numero di telefono.
Lo scorso gennaio nei confronti dello stalker è stato disposto il divieto di avvicinamento. L’uomo però ha continuato a inviare messaggi e a proseguire le molestie telefoniche al punto da costringere la vittima a cambiare per la terza volta il numero di telefono.
Lo scorso agosto il 54enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari ma, nonostante la nuova misura, ha continuato a reiterare le molestie. Il tribunale ha disposto la reclusione nel carcere di Lanciano.