Un giovane è stato aggredito in pieno centro a Lanciano, da un gruppo di persone di etnia rom, durante le feste di Settembre.
La vittima dell’aggressione è un ventenne il quale si stava recando insieme alla sua ragazza, poco dopo la mezzanotte del 15 settembre, all’ippodromo di Lanciano per assistere ai fuochi d’artificio quando, sul corso Trento e Trieste, di fronte a Palazzo degli Studi, è stato accerchiato e massacrato di botte da cinque persone di etnia rom. Provvidenziale l’intervento di un agente della security Federalpol che ha intimato agli uomini di fermarsi ma è stato spintonato all’indietro ma è riuscito a chiamare i carabinieri. Nel frattempo gli aggressori sono fuggiti. Pare che i rom avessero picchiato il giovane già al Luna Park e alcune persone avevano chiamato sia la polizia che i carabinieri dicendo che c’era una rissa. Il gruppo però si era dileguato ed proseguito l’aggressione lungo il corso principale di Lanciano. I carabinieri stanno svolgendo indagini per identificare gli aggressori del ragazzo e accertare le motivazioni , che non si è fatto medicare in ospedale e non ha sporto denuncia.
Durante le Feste di Settembre è stata registrata anche l’aggressione ai danni di due assistenti sociali, Teresa Carpiello e Assunta Gallucci, da parte di un padre a cui il tribunale ha tolto le due figlie minori. L’episodio era avvenuto in municipio poche ore prima della notte che ha preceduta l’apertura del finale delle feste nella città frentana. Le assistenti sociali sono state, intanto, dimesse dall’ospedale ed hanno presentato le denunce ai carabinieri così come il Comune che ha annunciato che si costituirà parte civile.