Il 10 giugno al CiakCity di Lanciano proiezione del film ” I figli della notte”. Saranno presenti anche il regista De Sica e lo sceneggiatore Di Nardo.
Evento speciale ,sabato 10 giugno al CiakCity Polycenter di Lanciano dove sarà proiettato il film ” I figli della notte”. Saranno ospiti il regista Andrea De Sica e lo sceneggiatore peranese Mariano Di Nardo. Porte aperte dalle 20.00 con l’aperitivo in compagnia degli ospiti, alle 20.30 ci sarà la presentazione del film e, a seguire la proiezione, afretparty con il DjSet di Dj Baracca. Il film “I figli della notte” è stato salutato più che positivamente dalla critica, presentato all’ultima edizione del Torino Film Festival. Ambientato in un collegio per rampolli benestanti, il film frutto di una co-produzione italo-belga, racconta di Giulio, 17enne di buona famiglia, catapultato nella rigida disciplina che non lascia scampo. Insieme ad Edoardo, amico diventato inseparabile, progetterà fughe notturne che certamente non saranno facili. Andrea De Sica è un regista debuttante , figlio del compositore Manuel, nipote dell’attore regista Christian e del grande maestro Vittorio De Sica. La madre è Tilde Corsi, la produttrice di quasi tutti i film di Ferzan Ozpetek. Mariano Di Nardo (classe 1979) si è diplomato in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2006 ha vinto il Premio Solinas – Storie per il cinema col soggetto Wujj – La rivale. Nel 2010 ha vinto il Premio Solinas – Storie per il cinema con L’uomo sulla strada. Nel 2013 ha collaborato come storyliner per la soap opera Centovetrine. Oltre a scrivere per il cinema collabora anche come autore per radio (Tre soldi Rai Radio 3) e televisione (Alta Infedeltà Real Time). Ha scritto il soggetto e la sceneggiatura del film di Andrea De Sica I figli della notte, unico film italiano in concorso al Torino Film Festival 2016. E’ tra gli sceneggiatori della serie televisiva Questo nostro amore 80 in onda su Rai Uno nell’autunno prossimo. Nel 2018 è prevista l’uscita del film Il fattore T, scritto insieme al regista Francesco Costabile.