A Lanciano e in altri 21 comuni dell’area frentana molte scuole saranno chiuse domani per carenza acqua
Il disservizio è scaturito dalla rottura di una condotta della Sasi in località Fosso Lami di Casoli. A Lanciano il sindaco Filippo Paolini ha già firmato l’ordinanza di chiusura di 11 scuole, otto scuole dell’Infanzia e tre istituti superiori, che si trovano nelle zone periferiche e cittadine interessate all’interruzione dell’acqua.
Il primo cittadino spiega che «Per la consistenza e per la complessità delle zone interessate dalla sospensione idrica non sussistono soluzioni alternative e rimedi idonei ad assicurare il rifornimento di acqua e, soprattutto, le sufficienti condizioni igienico sanitarie per l’ordinario funzionamento delle scuole».
Plessi scolastici chiusi anche a Casoli, dove c’è stato il guasto alla condotta, limitatamente all’Infanzia di località Guarenna, poi Frisa, per la scuola di Guastameroli, quindi i plessi di Mozzagrogna, Rocca San Giovanni, Castel Frentano e Fossacesia, il cui sindaco Enrico Di Giuseppantonio, vice presidente dell’Anci, torna a chiedere alla Regione e all’Ersi di finanziare l’acquisto di autoclavi nelle scuole e
negli edifici pubblici.
Il sindaco Di Giuseppantonio afferma che «E’ sotto gli occhi di tutti che la sospensione dell’erogazione dell’acqua determina conseguenze sul regolare svolgimento delle attività nelle scuole, negli uffici pubblici, nelle industrie e attività commerciali, oltre a inevitabili disagi per i cittadini. I guasti e gli interventi sulle reti, molte delle quali vecchie, si ripetono ormai di frequente».
Si attende che oggi anche altri Comuni adottino provvedimenti di sospensione delle lezioni; alcune scuole hanno l’autoclave, altre no.