Nuovi arresti per la mega rissa tra famiglie rom avvenuta nel quartiere Santa Rita a Lanciano nella notte tra il 26 e 27 giugno scorsi. 17 le persone coinvolte, tutte appartenenti alla famiglia Guarnieri. 11 le misure di custodia cautelare.
Il gip di Lanciano Riccardo Audino ha disposto un ordine di custodia cautelare per 11 persone appartenenti a due rami della famiglia rom dei Guarnieri che il 26 giugno scorso hanno partecipato a una maxi rissa a Lanciano, con sei feriti, scaturita per annosi e vari motivi di contrasto famigliare e patrimoniale, per il possesso di un alloggio Ater. Con l’accusa di rissa aggravata e lesioni, su richiesta del pm Francesco Carusi, stamani sette di loro sono finiti ai domiciliari mentre 4 hanno ottenuto l’obbligo di presentazione giornaliera in Commissariato. Nei giorni scorsi altri due rom erano stati arrestati su disposizione del tribunale di Sorveglianza che aveva revocato un provvedimento di affidamento ai servizi sociali. L’operazione Santa Rita, dal nome del quartiere dove la rissa è avvenuta, vede in totale 17 denunciati, tra cui tre donne e un minore. Durante l’indagine di polizia, coordinate dalla Dirigente Lucia D’Agostino, sono stati sequestrati bastoni, stampelle di metallo, cric di auto, mazze di legno e una cassetta metallica della posta con i quali i due gruppi si sono picchiati.
“L’episodio ha destato allarme sociale tra i residenti nel quartiere Santa Rita – ha detto oggi in conferenza stampa il vice questore D’Agostino. La risposta da parte dello Stato, Procura e Polizia è stata tempestiva ed efficace, attraverso l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio predisposti dal Questore di Chieti Ruggero Borzacchiello, con l’intervento di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara in ausilio alle pattuglie del Commissariato”.
Il servizio del Tg8