Lotta allo spaccio di droga con vasta operazione dei carabinieri di Lanciano che oggi all’alba hanno arrestato quattro persone con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
L’operazione denominata Lost Signal (segnale perso) a seguito di un Gps perduto durante le indagini, ha portato in carcere Roberto Polidori, 63 anni, e Maurizio Petrillo, 50 anni, entrambi di Lanciano. Ai domiciliari sono finiti Antonio Luca Polidori, 26 anni, di Lanciano, e Anthony Bevilacqua, di 27 anni, di San Vito Chietino. Il provvedimento cautelare è stato disposto dal Gip Massimo Canosa su richiesta del Procuratore Capo Mirvana Di Serio. L’attività investigativa, coordinata dal capitano Vincenzo Orlando è consequenziale e conclusiva di un’analoga operazione antidroga che ad aprile scorso portò in carcere due donne, madre e figlia, per della cocaina rinvenuta in una casa di riposo di Treglio. Le due donne, poi scarcerate, restano indagate. Nell’odierna operazione vi sono altri sette indagati, facenti parte del gruppo dedito allo spaccio di droga a Lanciano e sulla costa. All’alba di stamani sono entrati in campo 30 unità militari dell’Arma e unità cinofile per effettuare numerose perquisizioni domiciliari. Nell’ambito delle due indagini collegate sono stati complessivamente sequestrati un chilo di stupefacenti in particolare cocaina. Il capitano Orlando sottolinea: “L’importanza della prevenzione sullo spaccio di droga a cui sono collegati altri reati. Dall’inizio dell’anno la nostra principale attività al 99 per cento ha riguardato la lotta agli stupefacenti, sequestrando complessivamente 11 chili di droga e 32 mila euro in contanti”. Coinvolto nell’indagine anche un dipendente della Procura accusato di rivelazione di segreto d’ufficio per avere informato uno degli arrestati che c’era un’indagine in corso.