Lanciano: Visco alle giornate dell’economia “Marcello De Cecco”

MARCELLO DE CECCO ECONOMISTA

A Lanciano personalità della politica e dell’economia a confronto in occasione delle giornate del’economia dedicate a “Marcello De Cecco”.

Tra i relatori  l’ex ministro dell’economia e parlamentare Pd Pier Carlo Padoan e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Padoan ha detto “Questo governo non so se dura ma sta facendo danni. L’Italia può farcela ma non so se con questo governo. La ricetta è quella di consolidare la crescita con maggiore attenzione ai giovani e ai più deboli, indicazioni contenute nel programma del Pd e il reddito di cittadinanza è ancora qualcosa di nebuloso”.

Il governatore Visco ha affermato: “Non si può chiedere a un banchiere centrale di risolvere i problemi dell’economia reale. La crescita della produttività e la capacità dell’economia di innovare non dipende dalla grandezza monetaria. La banca centrale è fondamentale nella crisi e dopo ma non è in grado di stabilire variazioni della crescita.Non possiamo dare delle risposte in modo autarchico ai cambiamenti della globalizzazione come l’innovazione tecnologica, la demografia e immigrazione e dei mercati finanziari. Dobbiamo andare con altri, con scambio, dialogo e con una presenza istituzionale sui tavoli nei quali dibattiamo e con una consapevolezza dei rapporti di forza che probabilmente è difficile da accettare. C’è timore nel futuro” come dimostrano “la Brexit” e quanto accade “in Germania, Francia, negli Usa. Abbiamo risposte disordinate e confuse ed emotive rispetto a un cambiamento futuro. Il mercato non è composto da forze ignote che tramano nell’ombra. Bisogna chiedersi perchè sul mercato avvengono certe dinamiche e perchè il nostro debito pubblico è prezzato in maniera diversa dalla Germania e dalla Francia e ora anche dalla Spagna e dal Portogallo. Il ruolo “dei mercati è cruciale” e devono “funzionare ed essere trasparenti” anche perchè “dobbiamo collocare 400 miliardi” di titoli di Stato e “dobbiamo essere coscienti della fiducia che trasmettiamo quando emettiamo debito”.