E’ stata dichiarata la morte encefalica, all’ospedale di Pescara, del ragazzo precipitato da una balconata, lo scorso 14 settembre, a Lanciano durante uno spettacolo pirotecnico organizzato nell’ambito delle “Feste del Settembre Lancianese”.
Per il ventiseienne, originario di Palermo e residente a Santa Maria Imbaro, è stata dichiarata la presunta morte encefalica oggi, all’ospedale “Santo Spirito” di Pescara, dove era stato ricoverato lo scorso 14 settembre dopo essere precipitato da una balconata Lanciano. Il giovane aveva fatto un volo di circa cinque metri e nella caduta aveva riportato gravi traumi.
Questa mattina è stata diagnosticata la presunta morte encefalica ed è partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, alle 14.10, è stato certificato il decesso encefalico con cuore ancora battente ed è stato chiesto ai familiari l’assenso alla donazione degli organi ed è partito l’iter che, nelle prossime ore, in base alle compatibilità, si concluderà con l’eventuale prelievo.
Il giovane, verso le 4.30 del 14 settembre, dopo aver assistito con gli amici allo spettacolo pirotecnico, organizzato in occasione delle Feste di Settembre a Lanciano, aveva scavalcato una balaustra per raggiungere l’automobile nel parcheggio sottostante, immaginando di dover fare solo un piccolo salto, ma in realtà è precipitato da un’altezza di circa cinque metri.
Era stato soccorso e trasportato all’ospedale “Renzetti” di Lanciano dove era stato disposto il trasferimento in quello di Pescara nel quale era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e poi era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio del capoluogo adriatico.