La persecuzione della donna era iniziata la scorsa primavera, quando aveva saputo che l’uomo aveva intrapreso una nuova relazione. Il tribunale di Lanciano fa scattare il divieto di avvicinamento per la donna.
Non aveva accettato la nuova relazione del suo ex. Quando, un anno fa, ha saputo che l’uomo aveva intrapreso una nuova relazione, ha iniziato a perseguitarlo, in ogni modo, con minacce verso l’uomo e i suoi familiari. Ora per la donna, V.M., 49 anni, di Lanciano, è scattato il divieto di avvicinamento nei confronti del suo ex e dei suoi familiari, un 52enne residente in provincia di Chieti.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa, su proposta del pm Serena Rossi. L’uomo si era rivolto agli agenti del commissariato di Lanciano, denunciando lo stalking, che consisteva in minacce di vario genere, diventate un tormento per l’uomo e per i suoi familiari, anch’essi vittime di continue chiamate telefoniche e violenza psicologica, aggravata dal fatto che la donna si è spinta fino a presentarsi nelle loro abitazioni, raccontando della loro pregressa relazione.
Il personale della squadra investigativa del commissariato di polizia è intervenuto immediatamente in difesa della vittima, acquisendo informazioni utili a confermare quanto denunciato. A quel punto, sono stati predisposti servizi di osservazione, per tutelare l’uomo e le persone a lui vicine.
Ora, non solo non può avvicinarsi all’uomo e alla sua famiglia, ma non può neppure comunicare con loro con alcun mezzo.