Un lungo elenco di richieste più che legittime da parte dell’associazione “Carrozzine Determinate” ai candidati sindaco di Pescara per migliorare la qualità della vita dei disabili, in un appello, purtroppo inascoltato, del presidente Claudio Ferrante.

Abbattimento delle barriere architettoniche, parcheggi dedicati, assistenza domiciliare, diritto alla salute e all’istruzione, questioni basilari nel vasto mondo della disabilità rispetto, tra l’altro, ad una normativa di ormai 33 anni che non sempre viene applicata a dovere. Raccomandazioni semplici ma, a quanto pare, inascoltate a meno di un mese dalle amministrative nel bacino più popoloso d’Abruzzo, quello che comprende Montesilvano e Pescara. E se, per lo meno, a Montesilvano ci sarà presto un faccia a faccia con i tre candidati a sindaco, a Pescara le parole di Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione “Carrozzine Determinate”, sembrano cadute nel vuoto, vista l’assoluta assenza di risposte da parte degli 8 candidati alla guida della città:

“L’ennesima dimostrazione – lamenta Ferrante – di come la politica sia distante dalle reali esigenze dei cittadini. Noi dell’associazione abbiamo avanzato richieste semplici per migliorare la qualità della vita dei diversamente abili, tra l’altro facendo riferimento ad un legge del 1986 che puntualmente viene applicata poco e male dalle amministrazioni che si susseguono. Mi sarei aspettato un minimo di attenzione che da parte dei candidati a sindaco di Pescara, la città più importante d’Abruzzo, ma evidentemente continuiamo ad essere considerati cittadini di serie B.”

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