L’Aquila: allieva della Finanza denuncia abusi sessuali, scatta l’inchiesta

Un’allieva del primo anno della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila ha denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un capitano. In quattro finiscono sotto inchiesta

Ad incastrare i presunti autori del reato ci sarebbe anche una chat creata su WhatsApp in cui un capitano si confrontava con altri parigrado su quanto avvenuto.

L’allieva avrebbe raccontato di essere stata convocata più volte nell’ufficio del capitano. La Procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo nei confronti di quattro ufficiali. Nei confronti del capitano, presunto autore delle violenze, si procede per violenza sessuale e lesioni aggravate, mentre per tutti l’accusa è di maltrattamenti in concorso.

Ad indagare sarebbe anche la Procura militare di Roma. Gli abusi sarebbero avvenuti nell’abitazione del capitano, un 33enne originario della Sicilia, che si trova alla periferia dell’Aquila. Non è escluso che altre allieve siano state vittima di episodi simili.

Il Comando generale della Guardia di Finanza ha avviato le indagini disponendo il trasferimento sia del capitano, indicato dalla vittima come l’autore delle violenze, sia degli altri militari che erano venuti a conoscenza degli episodi.

La ragazza potrebbe ora essere ascoltata di nuovo sia in Procura all’Aquila sia in Procura militare.

Per il momento i difensori del capitano indagato, gli avvocati Cesare Placanica e Maria Leone, preferiscono non commentare la vicenda “restando fiduciosi sull’esito dell’indagine”.

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare anche gli ufficiali che prenderanno il posto di quelli trasferiti e assegnati a svolgere incarichi operativi in altre regioni.