A L’Aquila sono in corso accertamenti per verificare se la morte di una donna aquilana, ricoverata all’ospedale “San Salvatore” sia dovuta a encefalopatia spongiforme bovina detta anche ” mucca pazza”.
Secondo quanto riporta il quotidiano “Il Centro” alcuni sintomi riportati dalla donna farebbero ipotizzare che possa essere quella patologia ad aver causato il decesso della ottantenne. L’anziana sarebbe stata vittima della malattia di Creutzfeldt-Jacob, ovvero la variante umana all’encefalopatia spongiforme bovina che causa danni irreversibili al sistema nervoso centrale dell’animale o dell’uomo.
L’ autopsia, effettuata nell’obitorio dell’ospedale aquilano dall’anatomopatologo Giuseppe Calvisi, non avrebbe del tutto svelato le cause della morte che dovranno essere confermate dai risultati della biopsia su alcuni tessuti. Le analisi sono state inviate ad un laboratorio specializzato di Bologna.
E’ di ieri la notizia di un altro caso sospetto all’ospedale di Eboli dove un 68enne da qualche giorno è ricoverato all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” e i medici hanno effettuato il prelievo del liquido cefalorachidiano che è stato inviato all’ospedale Cotugno di Napoli dove saranno effettuate le analisi. Il paziente sotto osservazione potrebbe aver mangiato carne di bovino contaminata.