L’Asm dovrà pagare 717mila euro al Cogesa per adeguamenti non corrisposti. Dopo la sentenza arrivano le rassicurazioni dell’amministratore Lanfranco Massimi
“Nulla a che vedere con le tariffe – ha spiegato l’avvocato Massimi – per cui questo non inciderà in nessun modo sulle tasche dei contribuenti”.
Il tribunale delle imprese ha disposto un’ingiunzione nei confronti di Asm. Entro dieci giorni gli oltre 700mila euro dovranno essere versati nelle casse della società peligna Cogesa. Si tratta solo di una parte del debito. Sono adeguamenti tariffari non corrisposti. All’appello mancherebbero ancora più di 200mila euro. Per Lanfranco Massimi non vanno confusi i flussi in cassa con i piani finanzieri elaborati dai Comuni.