L’Aquila: Barocco Frentano in concerto alla basilica di San Bernardino

Si terrà domani sabato 24 settembre, all’interno della basilica di San Bernardino a L’Aquila, il concerto dell’Ensemble “Barocco Frentano” diretto da Giuseppe Rullo

L’evento inizierà alle ore 21 ed è organizzato da Andrea Mascitti (nella foto in basso) per la Società Italiana di Cultura in collaborazione con il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione e la Direzione Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno,  il rettore della Basilica di San Bernardino Padre Daniele Di Sipio, l’Ordine dei Frati Minori della Provincia di San Bonaventura, la Curia Provinciale dei Frati Minori di San Bernardino da Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo e il Prefetto dell’Aquila.

L’Ensemble “Barocco Frentano” è composto da Mariella Flamminio (Soprano), Monica Astolfi (Mezzosoprano), Anton Bianco (Violino I e Solista), Alessandro Giuliante (Violino II), Pierluigi Cotellessa (Viola), Federico Orlando (Violoncello), Alessandro Carabba (Contrabbasso), Jolanda Masciovecchio (Clavicembalo) e Laura Susi (Organo). A dirigere sarà il maestro Giuseppe Rullo, pianista, compositore e docente di Lanciano. Per accedere al concerto, ad ingresso gratuito, sarà obbligatorio indossare la mascherina all’interno della Basilica.

Il direttore dell’Ensemble Giuseppe Rullo (nella foto in basso) spiega che <L’intento del progetto promosso dalla Società Italiana di Cultura nella persona del Presidente Andrea Mascitti è quello di far viaggiare la musica sacra barocca in un percorso dinamico volto a toccare le meravigliose chiese e basiliche d’Italia, non solo le più conosciute, ma anche quelle che meritano una rivalutazione sia spirituale che di visibilità artistica. Il nostro paese rappresenta la culla della tradizione musicale sacra barocca e non è difficile comprendere l’originalità e l’importanza di un progetto così impostato. Il “Barocco Frentano” ha sposato immediatamente questa iniziativa percependone, nell’immediato, il suo altissimo valore artistico e spirituale in cui, attraverso i più grandi nomi del repertorio Barocco e non, promuove un’azione musicale il cui obiettivo principale è quello di amplificare la Parola di Dio attraverso la musica.

La musica, come affermava il grande Monteverdi “è ancella della parola”. Su queste basi è incentrato lo spirito musicale dello stesso Ensemble, volto ad affrontare una lettura approfondita delle pagine più importanti e significative di questo immenso repertorio sacro, tra questi lo “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi. La Società Italiana di Cultura, in un rapporto di simbiosi artistica con il gruppo “Barocco Frentano” apre letteralmente un cammino unico nel suo genere, non solo musicale, ma anche di fede, nel nostro paese. Una strada sicuramente non facile da percorrere, ma che vale la pena affrontare a tutti i costi in un momento in cui troppo spesso si dimentica dell’enorme ricchezza della nostra tradizione musicale sacra. Come affermava Mahler “la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri.

La cura della Basilica, patrimonio del Fondo Edifici del Culto (F.E.C.), è affidata ad una comunità di frati francescani e al rettore, padre Daniele Di Sipio, garantendo così lo svolgimento quotidiano dell’azione liturgica e promuovendo la venerazione del Santo senese>.

 

Gigliola Edmondo: