Anche il giornalista aquilano Bruno Vespa sostiene L’Aquila capitale della cultura 2026. L’occasione è stata la presentazione del premio intitolato a Gioacchino Volpe e promosso dal Comune
“E’ un debito morale – ha detto Bruno Vespa – ma non solo per il sisma, perché la città lo merita in tutte le sue sfaccettature”.
Il Comune dell’Aquila intanto ha promosso un premio giornalistico in memoria dello storico e politico di origini aquilane Gioacchino Volpe e di altre due importanti personalità: Panfilo Gentile e Stefano Vespa.
L’iniziativa è finalizzata a promuovere le attività e le opere di scrittori, giornalisti e autori che hanno contributo a divulgare e ad approfondire la storia della città nel panorama intellettuale nazionale. Il presidente della giuria del premio è Gianni Letta, ex segretario del Consiglio dei ministri. Gli altri componenti sono il politologo e scrittore Gaetano Quagliariello, l’editorialista del corriere della Sera Antonio Polito e il giornalista e scrittore Bruno Vespa.
Le tre sezioni includono il premio Gioacchino Volpe per saggi storici, il premio Panfilo Gentile per lavori di giornalismo politico e il premio Stefano Vespa per giornalismo emergente sui temi di sicurezza interna ed internazionale con in palio una borsa di studio da 20mila euro.