L’Aquila: Denunciato e allontanato bulgaro pericoloso di 34 anni, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo sarà rimpatriato.
Il cittadino comunitario aveva creato momenti di panico in città nel pomeriggio del 5 aprile, in cui sulla SS17 altezza Hotel Amiternum, aveva iniziato un lancio di sassi in direzione dei veicoli che transitavano in strada, colpendo l’autovettura di un cittadino aquilano, che ha successivamente sporto denuncia per quanto accaduto. Alla reazione stizzita dell’automobilista, lo straniero si è allontanato, spintonando le persone che trovava sul suo cammino. Purtroppo ne ha fatto le spese un’anziana signora di anni 80, che caduta a terra, ha riportato lesioni guaribili in 25 giorni. Sul posto sono giunti 4 equipaggi delle Volanti che hanno immediatamente individuato e bloccato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, e ricostruito la vicenda, ascoltando i testimoni presenti sul posto. Successivamente gli operatori hanno dovuto richiedere l’intervento del 118 a causa del comportamento aggressivo ed autolesionista del fermato, che sebbene assicurato nell’autovettura di servizio, continuava a colpire con violenza il finestrino posteriore sinistro con la testa. Per quanto accaduto lo straniero è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto non è nuovo a simili episodi; infatti lo scorso 2 febbraio era stato arrestato dalla squadra volante per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, per aver aggredito due persone nel piazzale del supermercato Carrefour di via Vicentini ed aver opposto resistenza all’arresto. All’esito del giudizio direttissimo, tenutosi il giorno successivo, era stato condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa. Vista la pericolosità dell’uomo, l’ufficio Immigrazione ha attivato la procedura d’urgenza dell’allontanamento dal territorio nazionale, ottenendo il relativo decreto prefettizio e decreto di accompagnamento coattivo del Questore di L’Aquila, convalidato dal Tribunale Civile, pertanto lo straniero è stato condotto alla frontiera bulgara tramite vettore aereo dall’aeroporto di Fiumicino, con l’ausilio di una scorta internazionale.