Il 31 maggio, alle ore 17, al Muspac all’Aquila incontro per ricordare Raffaele Colapietra, scomparso un anno fa
Per l’occasione verrà proiettato il video di una delle sue numerose conferenze, tenute nella sede dell’Associazione Culturale ‘Quarto di Santa Giusta’ nel 1986, dal titolo ‘Dalle acque della Rivera al mercato della Piazza: il Quarto di San Giovanni di Lucoli (San Marciano)’.
Seguendo l’insegnamento e gli studi del professore, si cercherà di dare un contributo per il risveglio di quella “Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell’Aquila” (titolo di una sua famosa opera – monografie della Deputazione Abruzzese di Storia Patria) da tenere in considerazione per poter affrontare in maniera opportuna le diverse fasi della ricostruzione.
In tal senso risulta significativo far riferimento all’introduzione ad un altro suo importante volume ‘Una lunga storia d’amore: pagine scelte di storia Aquilana’, Carsa Pescara 2011, in cui si può rilevare il carattere distintivo di un grande intellettuale che con spirito critico, impegno civile e grande amore per la sua città, non ha mai accettato compromessi:
“Ho cercato insomma – scrive Colapietra – di presentarmi al pubblico forestiero e dei miei concittadini col medesimo realismo col quale ho guardato in faccia il terremoto, i nervi a posto, la testa sulle spalle, il senso della realtà, delle proporzioni, il rispetto della verità. Sa Iddio, so io quante e quali emozioni si celino dietro questa strenua fedeltà a un ideale di dignità per l’uomo, per il cittadino, per lo studioso, ma ho voluto ancora una volta farmi forza, essere me stesso, anche nella severità, nella crudeltà di questa scelta. Questo sono io, sono anche questo: etsi omnes non ego”.