Il quadro normativo in costante trasformazione, le differenti disposizioni tra il sisma del 2009 e quello del 2016/2017, il ruolo delle Soa, al centro di un interessante incontro svoltosi ieri al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila.

Un momento di prezioso confronto con gli addetti ai lavori quello andato in scena ieri nella suggestiva Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili a L’Aquila, organizzato dalla Bentley, una delle principali Società Organismo d’Attestazione in Italia, chiamate, in base al DPR 207 del 2010, in sostituzione al DPR 34 del 2000, dopo l’abolizione dell’Albo Nazionale Costruttori, a qualificare le imprese e verificare i requisiti. Terremoto e Ricostruzione: criticità e prospettive, questo il tema dell’incontro pubblico che ha visto tra i relatori il direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere Raffaello Fico, il professore Alberto Zito, docente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e dell’Università di Teramo, l’ingegnere Pierluigi Gianforte, esperto in opere pubbliche ed anche lui docente presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ed il vice presidente della Bentley, l’Ingegnere Carlo Siletto. In platea vari portatori d’interesse come rappresentanti delle imprese, ma anche presidenti di consorzi per la ricostruzione. L’obiettivo, come ha precisato nei saluti iniziali la presidente di Bentley Soa Tiziana Carpinello ed ha poi ribadito il vice presidente Siletto, quello di promuovere e far conoscere l’importanza di determinati supporti, come le società organismo d’attestazione, ad esempio, nel complesso processo della ricostruzione, tra commesse private e pubbliche, ordinanze commissariali, normative sugli appalti e  criteri per la selezione delle imprese. Da qui il contributo del direttore dell’Usrc Fico, sul sistema organizzativo dell’Ufficio, le criticità operative segnalate dall’Ingegner Gianforte, e le conseguenti strade da percorrere nella fitta giungla delle norme, indicate dall’avvocato e docente universitario Alberto Zito.

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