È stato ascoltato oggi a L’Aquila il ragazzo egiziano arrestato quattro giorni fa a Milano per presunta affiliazione all’Isis.
Questa mattina, presso il carcere de L’Aquila, è stato ascoltato il 22enne egiziano Issam Shalabi, arrestato 4 giorni fa per presunta affiliazione con l’Isis, che aveva vissuto nel comune teramano di Colonnella. Il padre, presente questa mattina al di fuori del carcere, ha smentito categoricamente che il giovane sia vicino al terrorismo islamico. Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso dal giudici per le indagini preliminari de L’Aquila , città da dove è partita l’indagine. L’accusa per il giovane egiziano è di associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione e apologia del terrorismo. L’avvocato del giovane Alessandro Piccinini a fine interrogatorio ha commentato:
“Sarà importante verificare anche il lavoro che farà il perito informatico incaricato di estrarre di file sui dispositivi sequestrati dagli investigati della Digos dell’Aquila. Presenterò il Riesame per la scarcerazione fondandomi su alcuni elementi”
Oltre al blitz a Milano sono scattate contemporaneamente diverse perquisizioni in Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Sono stati denunciati in stato di liberta’ in quanto indagati per il reato di terrorismo internazionale altri due connazionali: I.O.M.A., 21 anni, residente a Colonnella e E. A. I. A. A., 23 anni, residente a Piacenza, ma attualmente all’estero. Le indagini, dirette dalla Dda de L’Aquila con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, sono state condotte dalle Digos della città abruzzese oltre a quelle di Teramo, Piacenza e Milano parallelamente ai compartimenti della Polizia postale di Abruzzo ed Emilia Romagna. A coordinare i diversi uffici sono stati l’ufficio per il contrasto al terrorismo esterno dell’Antiterrorismo e il servizio della Polizia Postale.