Firmato l’accordo che precede la vendita della LFoundry di Avezzano all’azienda cinese Jiangsu Tecnology, un gruppo che opera nel settore dell’High-Tech.
L’accordo, stipulato tra LFoundry Srl e SMIC (Semiconductor Manufacturing International Corporation) e Jiangsu CAS-IGBT Technology Co., Ltd,costituisce il primo passo verso la formale acquisizione prevista per la fine di giugno.
Jiangsu CAS-IGBT Technology Co., Ltd , alla quale vengono cedute tutte le quote, svolge prevalentemente attività di ricerca e opera nel settore del design e dello sviluppo di nuovi chip in ambitopower: IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor)e FRD (Fast Recovery Diode). Dalla prossima settimana si terranno in azienda incontri di aggiornamento tra management e dipendenti.
Sergio Galbiati e Guenther Ernst, vice-chairman and CEO di LFoundry, affermano: “Stiamo preparando il terreno per l’inizio di una nuova era e ne siamo soddisfatti. La capacità tecnologica e produttiva dello stabilimento di Avezzano (soprattutto focalizzato nel settore automobilistico, ma anche nella sicurezza e nel campo industriale, con applicazioni come sensori di immagine CMOS, smart power, memorie integrate e altro) fornirà a Jiangsu CAS-IGBT una piattaforma unica attraverso la quale far crescere le linee di business esistenti e quelle nuove che consentiranno un potenziale futuro di sviluppo per Avezzano potendo servire un insieme più diversificato di applicazioni”.
Il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis commenta così la notizia: “Mi congratulo con Sergio Galbiati, che si conferma una volta di più manager di assoluto prestigio internazionale con una grande visione del mercato globale. Lo ringrazio per avermi tenuto costantemente informato, anche ora che mi trovo per lavoro a Pechino, sull’evolversi della trattativa che ha portato all’accordo stipulato con la Juangsu CAS-IGBT Technology.
Non soltanto verranno salvati i posti di lavoro esistenti, ma grazie all’individuazione di questo nuovo potenziale mercato potranno essere sviluppate nuove linee di business in grado di valorizzare l’alta capacità tecnologica e produttiva dello stabilimento avezzanese e avviare così politiche di sviluppo ulteriore dell’azienda.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai lavori di LFoundry e ai loro rappresentanti sindacali, perché in questa fase, sacrificandosi oltremodo, hanno dimostrato un grande senso di appartenenza, di responsabilità e soprattutto di lungimiranza, aiutando la proprietà a cogliere un risultato che non era né facile né scontato”.