L’Aquila: ludopatie e dipendenze in aumento

Aumentano le ludopatie e le dipendenze in provincia de L’Aquila dove i casi nel gioco d’azzardo sono passati dai 10 registrati nel 2011 ai 46 del 2017.

Oltre alla ludopatia in provincia de L’Aquila sono in aumento i fenomeni della dipendenza dalle droghe e dall’alcol. I dati, forniti dal Sert della Asl di L’Aquila, parlano di 94 persone in più, rispetto al 2017,  in cura nella struttura che segue complessivamente 700 casi.

La Asl in riferimento al gioco d’azzardo spiega che ” le più colpite sono le persone tra 34-39 anni: il paziente più giovane ha 28 anni, il più anziano 71. Sono 403 i pazienti coinvolti nella droga, 251 per l’alcol e 46 appunto per ludopatia. Si tratta di un incremento che è il più alto degli ultimi nove anni e che dà la misura della portata di un disagio sempre più diffuso. La droga preferita dai pazienti (prevalentemente di sesso maschile) è l’eroina, seguita dai cannabinoidi e cocaina (spesso assunta come crack). L’incremento dei casi di dipendenze patologiche ha prodotto, inoltre, un aumento degli utenti del Centro diurno terapeutico del Sert, struttura riabilitativa a carattere semi residenziale, passati da 132 del 2016 ai 136 dell’anno successivo, con netta prevalenza di maschi (94) rispetto all’altro sesso (42). Invece il totale complessivo del 2017, riguardante tutti i pazienti dipendenti in trattamento presso il Sert aquilano, ha toccato quota 700, il picco più alto dal 2008. Il grafico degli anni presi in considerazione dal servizio della Asl, diretto dalla psichiatra Daniela Spaziani, indica che le richieste di trattamento hanno ripreso a salire in modo progressivo dal 2012, quando erano 459. Nel gioco d’azzardo patologico il ‘dossier’ del Sert indica un marcato incremento della patologia negli ultimi 6 anni”.

La dottoressa Spaziani ricorda che “Chi è vittima del gioco d’azzardo patologico perde ingenti quantità di denaro, la fiducia dei propri cari, la serenità nei rapporti amicali e arriva a compiere atti estremi. E’ necessario sensibilizzare le istituzioni e dedicare maggiore attenzione agli adolescenti” In alcuni casi, al gioco d’azzardo, è risultato associato il consumo di alcol o droga. La maggior parte degli utenti predilige le slot machine oltre a scommesse on-line, lotterie e gratta e vinci. Si registra un abbassamento dell’età dei giocatori rispetto agli anni 2015-2016 in cui il picco si è registrato nella fascia d’età 45-59 anni”.

IL SERVIZIO DEL TG8

Gigliola Edmondo: