L’arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, è fra i nuovi cardinali annunciati dal Papa per il concistoro del 29 giugno.
Il Pontefice, oggi durante il Regina Coeli in piazza San Pietro, ha detto di essere lieto di annunciare che il 29 giugno terrà un concistoro per la nomina di 14 nuovi cardinali.
Si tratta di monsignor Giuseppe Petrocchi, originario della provincia di Ascoli Piceno ma a L’Aquila dal 2013, monsignor Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad, monsignor Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, monsignor Angelo De Donatis, vicario di Roma, monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e monsignor Antonio Augusto dos Santos Marto, vescovo di Fatima.
“E stata una sorpresa totalmente inaspettata e penso che voglia essere anche un segno di vicinanza del Papa per L’Aquila e tutte le popolazioni terremotate del Centro Italia”. Così all’ANSA l’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi, tra i nuovi cardinali annunciati dal Papa per il concistoro del 29 giugno. “Ringrazio Papa Francesco per la fiducia e affido tutto a Maria Madre e Modello della comunione nella Chiesa – ha spiegato ancora il prelato prima di officiare la messa nella parrocchia del comune aquilano di Tornimparte. Secondo quanto si è appreso, Petrocchi almeno per ora rimarrà all’Aquila con il suo ruolo di arcivescovo
Il sindaco Pierluigi Biondi in una nota scrive: “Esprimo grande giubilo per la nomina a cardinale dell’arcivescovo metropolita dell’Aquila, mons. Giuseppe Petrocchi. La decisione di papa Francesco riempie di gioia e di orgoglio l’intera comunità locale ed è un riconoscimento al lavoro svolto da mons. Petrocchi per la rinascita spirituale e materiale della città. Al nostro arcivescovo e alla chiesa aquilana formulo le mie più vive congratulazioni”.
Il neo Cardinale Giuseppe Petrocchi, nato ad Ascoli Piceno nel 1948, non sapeva della nomina annunciata dal Papa. È stato avvisato dal clero aquilano e da alcuni fedeli, ai quali non ha nascosto la sorpresa, mentre era impegnato in una parrocchia di L’Aquila per le Cresime. Secondo quanto si e’ appreso, a Petrocchi, giunto nel capoluogo abruzzese nel luglio 2013 da Latina, e’ stato riconosciuto il merito di aver risanato economicamente la curia aquilana e di aver rilanciato l’azione pastorale. L’ultimo cardinale aquilano è stato Corrado Bafile (1903-2005), che fu nunzio apostolico a Bonn negli anni ’60, fu nominato cardinale nel 1976 da Paolo VI. Ebbe un ruolo importante per la chiesa aquilana Carlo Confalonieri (1893-1986), che non era aquilano di nascita ma di adozione; fu arcivescovo della città (1941-1950), fatto cardinale nel 1958 da Papa Giovanni XXIII, fu anche decano del Sacro Collegio e segretario di Papa Pio XI. Diomede Falconio (1842-1917) originario di Pescocostanzo (L’Aquila) fu nominato cardinale nel 1911 da Papa Pio X. Amico Agnifili (1398-1476) di famiglia nobile aquilana (antenato del dottor Agnifili scomparso l’anno scorso) era nato a Rocca di Mezzo morto a L’Aquila, fu nominato cardinale nel 1467 da papa Paolo II.