In provincia de L’Aquila multati 51 automobilisti per l’utilizzo del cellulare alla guida e 69 per altre infrazioni del codice stradale.
In provincia de L’Aquila nell’ambito dell’operazione “Spegni il cellulare. Accendi la sicurezza”, effettuata dalla Polizia di Stato, in collaborazione con i Carabinieri e con la Polizia municipale, dall’1 al 4 febbraio, sono stati controllati 447 veicoli. Secondo il Consiglio di Sicurezza Nazionale, il 27% degli incidenti automobilistici sono causati dall’uso del telefono cellulare alla guida. Il codice della strada prevede una sanzione che va dai 161 euro ai 648 euro e la decurtazione di cinque punti dalla patente di guida del trasgressore. In caso di una seconda infrazione nel giro di due anni è prevista anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Inutile negare che ormai siamo dipendenti dalla tecnologia e che mentre si è in auto si può osservare continuamente gente alle prese con selfie, messaggini, registrazioni vocali. Quando si è in fila nel traffico si vedono persone che controllano e-mail o postano messaggi e immagini sui social network anche durante la guida. Basterebbe pensare alle conseguenze per smettere queste cattive abitudini: non solo le sanzioni previste dal Codice della Strada ma i pericoli per le vite umane. Un esempio: per rispondere ad un SMS distogliamo l’attenzione dalla guida per una decina di secondi circa e in questi dieci secondi a 50 km/h percorriamo circa 140 metri, che corrisponde a più di un campo di calcio. Quindi riflettiamo che se fino ad oggi ci è andata bene non vuol dire che sarà così per sempre.