Claudio Ianni, un alpino di 75 anni aquilano è stato stroncato da un malore mentre partecipava alla parata inaugurale della manifestazione ‘Ricordando il battaglione Alpini L’Aquila’
Claudio Ianni è morto subito dopo il saluto ai caduti alla Villa comunale e la deposizione di una corona alle vittime del sisma nel Parco della Memoria, un progetto inaugurato nel settembre del 2021 a Piazzale Paoli, che simboleggia e testimonia il ricordo per le vittime del sisma del 2009. Il personale sanitario militare e i soccorsi sanitari arrivati poco dopo hanno fatto tutto il possibile per rianimare il 75enne ma non c’è stato nulla da fare. La parata, diretta di nuovo alla Villa comunale per un omaggio al monumento a Michele Jacobucci, fondatore dell’Ana Abruzzo, è stata immediatamente interrotta. Le iniziative successive sono state annullate.
Un giorno di bentornati ma anche funestato dal dolore per la morte di un alpino ieri durante la parata del raduno ricordando il battaglione L’Aquila. La città si è svegliata colpita da un dolore grande visto che Claudio Ianni, capogruppo del Jacobucci dell’Ana era persona amata e ben inserita in tutte le attività alpine. Raduno annullato ma la cerimonia di saluto agli Alpini rientrati dal Kosovo è stata fatta comunque, anche come momento di abbraccio collettivo alla famiglia di Ianni. I militari del 9° Reggimento Alpini sono tornati a casa dopo sei mesi di missione. Una missione dura e piena di insidie perché quello che sembrava un assetto normale è stato messo in ginocchio da vari scontri dopo le elezioni comunali e diversi Alpini abruzzesi sono rimasti feriti, senza conseguenze gravi, e dimostrando ancora una volta coraggio, spirito di abnegazione e sacrificio. La città li ha voluti omaggiare sul piazzale della basilica di Collemaggio, salutando quella bandiera di guerra che custodiscono gelosamente e che è una delle più decorate.