Dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica emerge che non c’è alcuna emergenza sociale a L’Aquila.
Attivazione del servizio di videosorveglianza in punti sensibili della città, potenziamento delle attività interforze e coinvolgimento degli esercenti nell’azione di controllo della movida. Sono le principali indicazioni emerse nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto in Prefettura su richiesta del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, dopo alcuni episodi di vandalismo e risse in città. All’incontro, presieduto dal prefetto , Giuseppe Linardi, erano presenti i dirigenti di tutte le forze dell’ordine e l’assessore con delega alla Sicurezza urbana del Comune dell’Aquila, Fabrizio Taranta. Non esiste nessuna emergenza sociale in città.
Per l’assessore adesso dovrà essere la cittadinanza tutta a impegnarsi per avere una città più ordinata, decorosa, nel rispetto delle esigenze di tutte le sue fasce sociali. I commercianti dovranno garantire, ad esempio, il rispetto degli orari di chiusura dei locali (alle 2) e quelli dello stop alla musica ad alto volume (a Mezzanotte). Un appello anche a consorziarsi per acquistare sistemi privati di sorveglianza e di sicurezza. Ma l’appello più importante è quello ai cittadini, una città più pulita e rispettosa è una città a misura di tutti.
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