In pochi forse conoscono, persino all’Aquila, l’ostensorio ligneo dell’artista Remo Brindisi, di proprietà del Comune dell’Aquila, realizzato nel 1983 per accogliere la Bolla del Perdono.
Un’opera finita letteralmente nel dimenticatoio per anni danneggiata e impolverata dai crolli di Palazzo Margherita (sede del Municipio) dopo il terremoto del 6 aprile 2009. A recuperare un’opera che è stata sostanzialmente antesignana della dama della bolla è stato il movimento civico aquilano Jamo ‘nnanzi, che che dopo una ricerca approfondita ha scoperto che l’ostensorio è rimasto in balia del tempo e della polvere all’interno di Palazzo margherita per anni dopo il sisma. Ora l’opera realizzata dall’artista Remo Brindisi di cui quest’anno ricorre il Centenario dalla nascita, è esposta davanti all’Emiciclo sede del consiglio regionale. Il recupero delle ostensorio della bolla voluta da Celestino Quinto è stato portato avanti gratuitamente come sono alla città dagli studenti del corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.