Raccoglieva infiorescenze di Genepì appenninico nella zona 1 del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, in località Monte Aquila-Campo Pericoli. Per questo una persona è stata denunciata dai Cc Forestali della Stazione ‘Parco’ di Assergi.
L’operazione rientra nell’attività dei servizi ‘d’Alta Quota’ estate 2018. Una presenza oltre che di repressione anche di segnalazione. In tal senso, riferisce il Parco, un fulmine qualche giorno fa ha colpito, danneggiandola, la Piramide Martinori poco distante dal Rifugio Garibaldi.
“L’istituzione del Sevizio di Alta Quota – dice il presidente del Parco, Tommaso Navarra – risponde alle esigenze del territorio e alle linee di intervento dell’Ente affinché la presenza degli escursionisti avvenga in modo sostenibile e in sicurezza”.
Per informazioni www.gransassolagapark.it o https://www.facebook.com/parcogransassolaga. Operativi anche 16 Comandi Stazione Forestali.Con l’avanzare della stagione estiva, rileva il Parco, “aumenta il numero di escursionisti e turisti che si avventurano sui sentieri e nelle aree naturali più belle e attraenti dell’area protetta. Contemporaneamente aumenta anche la presenza di coloro che ritengono che la montagna sia un luogo da depredare e comunque ‘sfruttare’ in modo sconsiderato. Frequentare la montagna in modo corretto e soprattutto con un atteggiamento rispettoso degli ecosistemi e consapevole dei rischi che si corrono, è quanto auspicato dal Reparto Cc Parco Gran Sasso e Monti della Laga che ha a tal fine predisposto i servizi definiti ‘d’Alta Quota’ che consistono nella presenza continuativa e costante a presidio delle aree interne”. In questa ottica e per una maggiore sicurezza dei frequentatori della montagna, riferisce ancora il Parco, ogni fine settimana una pattuglia di Carabinieri Forestale sarà reperibile presso il Rifugio ‘Garibaldi’ (a 2230 mt) messo a disposizione dalla Sezione Cai L’Aquila per supportare gli escursionisti che avessero necessità di informazioni, assistenza e che volessero fare segnalazioni.