La raccolta differenziata all’Aquila non decolla, con il tetto del 36% difficile da superare. Arrivano e isole ecologiche.
Troppi abbandoni e i cantieri che diventano vere e proprie discariche abusive. Gli aquilani non sono proprio virtuosi in tema di cultura della raccolta differenziata e quindi di tutela dell’ambiente. Un salto di qualità che ora l’amministrazione comunale cercherà di spingere andando al di là della raccolta differenziata porta a porta, che ricopre il 70% del territorio e che sarà integrata con le isole ecologiche, cosiddette “intelligenti”, perché saranno accessibili soltanto ai residenti tramite codice fiscale.
Arriveranno in settimana due Isole che verranno posizionate al torrione e nel centro storico; 3 mesi di sperimentazione per poi partire con un progetto definitivo.
L’assessore all’Ambiente Fabrizio Taranta fa un appello ai cittadini ad assumere un maggiore senso civico. E annuncia: entro l’inizio dell’anno l’apertura di un secondo centro di raccolta per ingombranti anche nella zona ovest della città.
Il Servizio del Tg8: