Riapre all’Aquila l’oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis, di proprietà dell’omonima famiglia, che ospita al suo interno un prezioso organo del 1650 attribuito a Luca Neri, uno dei più importanti organari dell’epoca. Attorno all’evento una rassegna musicale dal 10 giugno.
Riapre dopo un sapiente restauro un gioiello storico, artistico e architettonico della città: l’oratorio Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis in via San Marciano, vicino Piazza Duomo. Al suo interno, tra i vari tesori di arte barocca e non solo, è custodito il prezioso organo Luca Neri che risale al 1650. Il cartellone musicale, predisposto per l’evento, è stato presentato dalla Società Aquilana dei Concerti Barattelli, dal Conservatorio di Musica Casella e dall’Orchestra da Camera Gli Archi del Cherubino.
La rassegna musicale, per la riapertura dell’oratorio, si terrà dal 10 al 26 giugno e i sei appuntamenti spazieranno su un vasto repertorio musicale che gira attorno alla festa di Sant’Antonio del 13 giugno. Ci saranno organisti di fama mondiale come Thomas Ospital e Wolfang Zerer. Lo strumento è stato già oggetto di un primo restauro nel 1995 grazie al barone Angelo De Nardis.
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