Un cittadino rumeno appena scarcerato dalla casa circondariale Le Costarelle di Preturo, è stato immediatamente accompagnato dal personale dell’Ufficio Immigrazione alla frontiera di Roma Fiumicino, destinazione Bucarest per motivi imperativi di pubblica sicurezza.
L’autorità giudiziaria ha confermato la pericolosità dello stesso convalidando il provvedimento emesso dal Questore di L’Aquila di accompagnamento coattivo. L’uomo, nel corso della sua permanenza su territorio nazionale ha tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta, effettiva e sufficientemente grave ai diritti fondamentali della persona ovvero all’incolumità pubblica. Di fatto la sua ulteriore permanenza in Italia è stata considerata incompatibile con la civile e sicura convivenza, poiché destinatario di 6 sentenze di condanna per reati contro la persona e contro il patrimonio e di altri procedimenti penali.