L’Aquila: scritte ingiuriose contro la polizia, 20enne denunciata

Scritte ingiuriose nei confronti della polizia e del provvedimento Daspo su palazzi storici a L’Aquila. La Digos ha individuato una delle responsabili. Fondamentali le telecamere

La videosorveglianza nel capoluogo di regione si sta rivelando utile per individuare i vandali. Da poco il Comune ha presentato un mega progetto che andrà ad implementare quanto già fatto in citta’ e nelle frazioni.

Nel caso specifico le scritte ingiuriose nei confronti della Polizia non sono passate inosservate ai proprietari di Palazzo Manieri, palazzo storico del XV secolo che si trova in centro, di fronte alla nuova prefettura, e che è vincolato dalla Soprintendenza, i quali hanno presentato denuncia in questura.

Ma a dare impulso alle indagini, portate avanti dagli uomini della Digos diretti dal dottor Roberto Mariani, sono state le telecamere installate nella zona. Così ieri la Digos  aquilana ha eseguito un decreto di perquisizione nell’abitazione di una 20enne aquilana che è stata denunciata per aver imbrattato diversi immobili del centro.

Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato bombolette spray e hanno sequestrato anche indumenti, pc e telefonini che potrebbero consentire di risalire agli altri tre vandali che erano con lei la notte del 6 luglio scorso.

Dalle immagini della videosorveglianza è emerso che i quattro ragazzi sono partiti da Collemaggio e hanno imbrattato alcuni palazzi del centro con scritte contro il Daspo Willy. La 20enne fa parte di un collettivo femminista locale ed è stata riconosciuta anche perché molto attiva in diverse manifestazioni.

A parte la denuncia rischia fino a tre anni di reclusione e fino a dieci 0mila euro di multa oltre al fatto che sarà costretta a pagare i lavori per ripristinare lo stato originario dei luoghi.

Non è la prima volta che, grazie agli occhi elettronici, si riescono a supportare le indagini delle forze dell’ordine e il mega progetto del Comune va proprio in questa direzione.

Il sindaco Pierluigi Biondi, complimentatosi con la Digos aquilana, ha sottolineato la necessità delle telecamere in città per aumentare la sicurezza.