Individuata una banda specializzata in furti sui veicoli in sosta nelle aree di servizio dell’A25. Dopo avere scelto l’autovettura utilizzavano un disturbatore di segnali radio per inviare il segnale di disattivazione della chiusura delle porte.
Quindi, mentre due di loro seguivano le vittime prescelte all’interno dell’esercizio commerciale, con funzione di palo, i complici prelevavano dall’auto bagagli e oggetti vari. Personale della Sottosezione Polizia Stradale di Pratola Peligna (L’Aquila) ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, su richiesta del P.M., Dott. Giuseppe Falasca, ha tratto in arresto due uomini, un 35enne e un 33enne entrambi di origine partenopea, pluripregiudicati con precedenti penali specifici per furti nelle aree di servizio. L’indagine ha avuto origine da una denuncia presentata, a fine luglio 2017, da due turisti Irlandesi, nell’area “Brecciarola Sud” erano stati sottratti dall’auto tutti i bagagli, per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Dall’esame delle immagini delle videocamere di sorveglianza dell’Area di servizio si è riusciti sin da subito a identificare l’auto usata dai malviventi e le modalità messe in atto. Le informazioni raccolte, le comparazioni fotografiche dei soggetti, l’individuazione delle utenze telefoniche in uso al gruppo e il successivo esame del traffico telefonico hanno permesso di individuare due dei responsabili. Di seguito alla loro cattura sono stati identificati e denunciati anche i due complici. Grazie ad una mirata attività di prevenzione svolta dalla Polizia Stradale sulla rete della autostrade, nello stesso periodo è stato possibile assicurare alla giustizia altri due sodalizi criminali composti da cinque persone che derubavano gli automobilisti in transito.